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Cosa leggiamo a maggio?

Prima parte dei consigli di lettura del mese in corso, scelti tra le novità editoriali presenti in biblioteca

 

Storia di France, di Joffrine Donnadieu.
Collocazione 843.92.DON
A Toul, in un giorno del 1999, la mamma di Romy viene ricoverata d'urgenza e a prendere la bambina a scuola è France, la moglie di un collega di Philippe, suo padre. «La mamma è malata» dice alla piccola. «Ti riporto a casa». Appoggiata al grande ippocastano di fronte all'uscita della scuola, Romy strappa la corteccia dal tronco con le dita, poi segue la donna. Romy non dimenticherà mai quella prima volta con France. Perché ha solo nove anni, quando la sua vicina di casa abusa di lei. Quel giorno la sua infanzia si strappa, come uno di quegli abiti sintetici da principessa che tutte le bambine sognano. Ormai nella sua vita di innocenza violata non c'è più spazio per il gioco, ma solo per la guerra. La bambina affronta a mani nude gli anni che la tramutano nella ragazza che, suo malgrado, sta prendendo forma. Romy combatte la sua incessante lotta contro il caos delle pulsioni, contro l'intollerabile attaccamento per quella donna che è all'origine di ogni cosa, contro l'ordine sociale e le sue regole oscure e, soprattutto, contro il corpo femminile, divenuto il suo principale nemico.
 
A volte basta un gatto, di Saki Murayama.
Collocazione 895.6.MUR
Il più prestigioso grande magazzino del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Se si incrocia il suo cammino quell'abbraccio, quel gesto, quell'incontro che si sono solo immaginati possono diventare realtà. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Isana, addetta al grande ascensore di cristallo, vorrebbe chiedergli di rivedere il padre che se ne è andato quando lei era bambina; a Sakiko, titolare del negozio di scarpe, importa solo di trascorrere una serata con l'amica del cuore, con cui non parla più da anni. Il manager del reparto lusso, Kengo, sa che il gatto bianco può rivelargli chi è la donna che l'ha abbandonato dopo averlo partorito, mentre Ichika, che gestisce l'archivio del magazzino, non spera altro che di potersi specchiare di nuovo negli occhi del suo amore perduto. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto. Perché in fondo non esiste gioia senza un po' di difficoltà. Ma forse, affinché la vita sia più luminosa, non è importante che ogni cosa si avveri così come la si è immaginata. Forse basta solo sognare ardentemente perché quella sensazione sopita riaffiori insieme a un nuovo sorriso, a una nuova certezza, a una nuova felicità. Il romanzo che ha conquistato i librai giapponesi ed è stato selezionato per il premio Hon'ya Taish. Un successo per i lettori e per la stampa. Un grande magazzino, un gatto, un desiderio. Bastano pochi ingredienti per creare una storia che trasmette serenità e voglia di vivere. Tutti ne abbiamo bisogno, Saki Murayama ce la regala.
 
L'ultimo segreto, di John Le Carré.
Collocazione 823.9.LEC
Julian Lawndsley ha rinunciato alla sua carriera nella City per una esistenza più semplice e gestisce una libreria in una piccola cittadina di mare. Ma solo un paio di mesi dopo l'inizio della sua nuova vita, una serata di Julian viene interrotta da uno strano visitatore. Edward, un emigrato polacco che vive a Silverview, la grande tenuta ai margini della città, sembra sapere molto sulla famiglia di Julian ed è un po' troppo interessato ai meccanismi interni della sua modesta nuova impresa. Quando un'importante spia di Londra riceve una lettera che lo avverte di una pericolosa fuga di notizie, le indagini lo portano proprio nella tranquilla cittadina sul mare dove si trova Julian. L'ultimo segreto è la storia affascinante dell'incontro tra innocenza ed esperienza e tra dovere pubblico e morale privata. Nel suo ultimo capolavoro, John le Carré, il più grande cronista della nostra epoca, si chiede cosa si deve al proprio paese quando non lo si riconosce più.
 
Le madri di vento e di sale, di Lisa See.
Collocazione 813.5.SEE
Le giovani Mi-ja e Young-sook sono nate e cresciute sull'isola di Jeju, in Corea, e fin dal loro incontro sono state inseparabili. È il 1938 e sull'isola incombe la minaccia della guerra sino-giapponese. La madre di Young-sook è la guida delle pescatrici del villaggio, che per giornate intere si tuffano in acqua e riemergono con il frutto della loro pesca in apnea, unico sostegno delle loro famiglie. Perché a Jeju sono le donne a lavorare, mentre gli uomini si occupano della casa e dei bambini più piccoli. Mi-ja è la figlia di un collaborazionista giapponese e sarà sempre associata all'imperdonabile scelta del padre. Quando le ragazze cominciano la loro formazione come haenyeo – questo è il nome coreano delle pescatrici – sanno che stanno per iniziare una vita emozionante, ricca di responsabilità, di onori, ma anche di pericoli. Quello che non sanno è che il futuro ha in serbo per loro qualcosa di diverso da ciò che sognavano e che non basteranno le centinaia di immersioni fianco a fianco a tenerle unite. L'irruzione della Storia nella tranquilla Jeju, che rimarrà intrappolata per decenni nello scontro tra le due grandi potenze, accrescerà le differenze e plasmerà le vite delle due donne, che affronteranno ogni avversità senza mai arrendersi. Calata in un'antichissima comunità matriarcale, un'amicizia femminile che si dipana nell'arco di quasi un secolo, in un Paese sconvolto dalla guerra e dalle rivolte. Due donne coraggiose e forti, che affrontano la vita con determinazione e senza mai perdersi d'animo. Una storia potente ed evocativa, un grande esempio di emancipazione femminile che viene da un mondo lontano, ma che si rivela più attuale che mai.
 
I cani del barrio. Un'indagine dell'ispettore Ferraro, di Gianni Biondillo.
Collocazione 8G.BIO
In un bosco fuori città un furgone scarica un uomo imbavagliato. Due energumeni dal volto coperto riempiono di botte il malcapitato, poi lo legano a un albero. È chiaramente un'esecuzione. Ma il posto non è davvero isolato, stava passando di là, per caso, un cacciatore che riesce in qualche modo a far fuggire i criminali e a chiamare le forze dell'ordine. L'uomo che ha rischiato la morte è un pezzo grosso. Un imprenditore «etico», molto corteggiato dalla politica, che ha costruito la sua fortuna combattendo mafie e malaffare. Chi lo voleva uccidere? Il problema è che lui non lo sa. O forse non lo vuole dire. Con la solita accidia che lo contraddistingue, Ferraro – obbligato da Augusto Lanza, il suo stralunato superiore – si trova a indagare su un caso che lo condurrà nel ventre molle della Milano da bere, anche se è un altro il mistero che lo appassiona: una donna di origini sudamericane ha denunciato la scomparsa del figlio adolescente. Si sospettano affiliazioni a bande di latinos, gente che va in giro a marcare il territorio con la violenza, armata di machete. Ferraro seguirà così una doppia indagine, come sempre aiutato dai colleghi, vecchi e nuovi, e dai consigli della figlia Giulia, che gli fa da traghettatrice nel mondo disilluso dei ragazzi di questa generazione. Tutto ciò mentre un virus letale imperversa in Cina. Sembra una cosa lontana. Ma non lo è affatto.
 
Belladonna, di Daša Drndić.
Collocazione 891.8.DRN
Quando l’università decide di fare a meno di Andreas Ban, uno psicologo che non esercita più e uno scrittore che non scrive più, l’ex professore si ritrova con una misera pensione nel suo appartamento in un piccolo paese della Croazia. Circondato da libri, fotografie, risultati di esami medici, lettere senza risposta e scatole di ricordi, cerca di salvare dall’oblio le storie di famiglia, dei suoi amici perduti, degli ex pazienti. Storie irrimediabilmente intrecciate con l’ombra dell’occupazione nazista nella seconda guerra mondiale, con l’implosione della Jugoslavia e con la vita luminosa delle città d’Europa – Amsterdam, Trieste, Venezia – così vicine e al tempo stesso così lontane dai Balcani. Andreas Ban sfida la malattia che indebolisce il suo corpo per scavare nei suoi tanti passati: ironico, ribelle, romantico, alla deriva in una società che opprime il pensiero critico e dimentica i propri errori. E mentre tutti, intorno a lui, sembrano ricordargli che il tempo scorre sempre più in fretta, Andreas si ritrova improvvisamente con nuovi e insperati motivi per ricominciare a vivere.
 
 
La libreria delle seconde possibilità, di Jackie Fraser.
Collocazione 823.92.FRA
Non è stato un mese facile per Thea. È stata licenziata senza preavviso e, come se non bastasse, suo marito ha deciso di lasciarla, dopo vent'anni di matrimonio, per mettersi con una delle sue più care amiche. Per la prima volta nella vita, Thea non ha idea di cosa fare. E così, quando viene a sapere che un lontano prozio è morto, lasciandole in eredità la sua casa in Scozia, decide di seguire l'istinto e partire. Chissà che fuggire in una piccola città costiera dove nessuno la conosce non sia il cambiamento di cui ha un disperato bisogno... In effetti, è amore a prima vista: l'antico cottage è splendido. E nonostante abbia bisogno di essere ristrutturato, Thea è sicura che sia stato il destino ad attirarla lì. L'accoglienza calorosa dei vicini sembra confermare la sua idea. Persino Edward, il burbero proprietario della libreria, dietro il suo atteggiamento scontroso sembra nascondere un cuore d'oro. E, dal momento che i libri antichi conservati nel cottage hanno assolutamente bisogno di qualcuno che sappia valutarli, lei ha intenzione di non dargli pace finché lui non avrà acconsentito ad aiutarla. Tra ristrutturazioni, battibecchi, piccole grandi scoperte e risate, ecco delinearsi una seconda occasione per essere felice: riuscirà Thea a coglierla? Voleva fuggire da tutto. Non immaginava di incontrare l'amore.
 
Salvamento, di Francesca Zupin.
Collocazione 853.92.ZUP
Giulio è un tredicenne gracile e appassionato di libri quando, in una lunga estate condivisa al campeggio, si innamora di Stella, figlia della nuova compagna del padre vedovo. Stella è diversa da lui: forte, raffinata, ribelle. Negli anni a venire, convivendo nella stessa casa, i due ragazzi passano dall'essere un po' fratelli a fidanzati, ma non senza sofferenza. La famiglia li osteggia, in particolare il padre di Giulio, irascibile e deluso, che al figlio ha sempre preferito uno dei suoi amici: Bobo, veloce sulle moto e con le parole, che si sente un nuovo Rimbaud. Anche Stella è da sempre attratta da Bobo, ma il loro rapporto – intenso e altalenante – non si è mai trasformato in una vera relazione. Stella, alla perenne ricerca di qualcuno che la salvi da Bobo e da se stessa, pare aver trovato in Giulio il candidato perfetto. Eppure, a un passo dalle nozze, rinuncia alla tranquillità per inseguire l'emozione. Con una scrittura evocativa e insieme precisa, chirurgica, Francesca Zupin, bravissima nel dare voce a un io narrante maschile, sa sorprenderci nel raccontare la verità dei suoi protagonisti, senza mai fare loro sconti, immergendoli in atmosfere sospese tra nostalgia e disincanto. Il tempo, con le sue acrobazie e le sue accelerazioni, i suoi ritorni e i suoi rimpianti, diventa quasi un personaggio aggiuntivo che agisce e interagisce con gli altri: sfidandoli, deludendoli, ingabbiandoli, ma anche creando quegli squarci di luce e bellezza che sono possibili, forse, solo guardandosi indietro.
 
Amore e furia, di Samantha Silva.
Collocazione 813.6.SIL
30 agosto 1797. La levatrice Parthenia Blenkinsop ha fatto nascere innumerevoli bambini nel corso della sua carriera, ma quando arriva alla porta di Mary Wollstonecraft si stupisce di vedere sulla soglia la sua cliente con un sorriso rilassato, che non tradisce alcun terrore per ciò che l’attende. Le cose, però, non vanno come previsto: il parto presenta delle complicazioni e in breve Mrs Blenkinsop si trova a temere sia per la madre che per la fragile creatura appena venuta alla luce. Nei difficili giorni che seguiranno, per tenere in vita la sua bambina e darle una ragione per lottare, Mary tesserà il racconto della sua breve e avventurosa esistenza, spesa a battersi in nome dell’uguaglianza e della libertà. Figlia di un uomo violento e dispotico nei confronti della moglie e della famiglia, fin da ragazzina Mary cerca un’emancipazione economica che l’allontani il più possibile dal padre. Il riscatto sembra arrivare prima grazie all’amicizia dell’altolocata Jane Arden, e successivamente nel legame con Fanny Blood, con cui apre una scuola. Il suo scopo è quello di insegnare alle ragazze a coltivare sia il corpo che la mente, così da diventare indipendenti e contribuire alla nascita di un mondo in cui le mogli possano difendersi dalla tirannia dei mariti, oppure vivere alle proprie condizioni senza vedere il matrimonio come l’unica speranza per garantirsi un futuro. Assidua frequentatrice dei circoli liberali, nei quali farà la conoscenza del filosofo Richard Price, Mary consolida la sua figura tra i pensatori dell’epoca grazie a un’opera sorprendente e all’avanguardia, Sui diritti delle donne, considerata il primo manifesto femminista della Storia. Attraverso l’alternarsi delle voci di due protagoniste che, seppur in modi diversi, hanno messo la propria vita a servizio delle altre donne, pagina dopo pagina si costruisce il potente racconto di una madre disposta a tutto per consegnare nelle mani di sua figlia un mondo in cui sia possibile provare a vivere come ogni creatura desidera: libera.