Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Per saperne di più o negare il consenso clicca su 'Maggiori informazioni'. Proseguendo la navigazione del sito o cliccando su 'Accetto' acconsenti all'uso dei cookie.

Archileggiamo

PROSSIMI INCONTRI GRUPPI DI LETTURA PER ADULTI E GIOVANI ADULTI

 
 
 
Lunedì 18 marzo 2024
ore 18.00 in Anfiteatro
 
Archileggiamo - Classici
 
La camera azzurra, di George Simenon
 
«Sei così bello» gli aveva detto un giorno Andrée «che mi piacerebbe fare l’amore con te davanti a tutti, in mezzo alla piazza della stazione...». Quella volta Tony aveva accennato un sorriso da maschio soddisfatto: perché era ancora soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei – «un piacere assoluto, animalesco, senza secondi fini, e mai seguito da disgusto, disagio o stanchezza». Del resto, era stata lei a tirarsi su la gonna e a invitarlo con la sua voce roca, la prima volta, a prenderla in mezzo all’erba e alle ortiche che costeggiavano la provinciale: dopo, lui aveva colto nei suoi occhi un’espressione di trionfo. E anche quel 2 agosto, quando lei gli aveva chiesto (avevano appena fatto l’amore, nella camera dell’Hôtel des Voyageurs che da un anno accoglieva i loro incontri clandestini): «Se io mi ritrovassi libera... faresti in modo di renderti libero anche tu?», lui non aveva dato peso a quelle parole, quasi non le aveva udite. Solo più tardi avrebbe compreso l’oscura minaccia che nascondevano. Ancora una volta, nel suo stile asciutto, rapido, implacabile, Simenon ci racconta la storia di una passione vorace e devastante, che non arretra davanti a nulla. Nemmeno davanti a un doppio delitto. 
Mercoledì 20 marzo 2024
ore 18.00 in Anfiteatro
 
Archileggiamo - Novità
 
L'ultima leonessa. La vita di Giulia Florio, mia madre,
di Costanza Afan de Rivera 
 
Attraverso gli occhi della figlia Costanza, rivive la figura di Giulia Florio, l'ultima discendente della leggendaria famiglia che ha dominato la scena siciliana e quella nazionale tra il XIX e il XX secolo. Giulia nasce a Palermo nel 1909, durante il declino della dinastia e all'ombra di una madre ingombrante, bellissima e carismatica, da cui eredita il carattere di combattente indomita e nient'altro. Presto, infatti, ai fasti della belle époque seguono anni difficili e le abitudini dei Florio cambiano lentamente ma inesorabilmente. Giulia però non si lascia abbattere, si trasferisce a Roma, studia, lavora tenacemente, costruisce da zero la propria autonomia e trasforma la sua vita in un capolavoro.
 
Lunedì 25 marzo  2024
ore 18.00 in Anfiteatro
 
Archileggiamo - Prendila con filosofia
 
Cosmetica del nemico, di Amélie Nothomb
 
Tutto comincia nella sala d'attesa di un aeroporto. Non poteva essere altri che lui, una vittima perfetta. È stato sufficiente parlargli. E aspettare che la trappola scattasse. Tutto finisce nella sala d'attesa di un aeroporto. Va detto comunque che il caso non esiste. Un giallo? Forse. Certamente la doppiezza dell'uomo, la crudeltà, la bellezza e la bruttezza.
 
Mercoledì 3 aprile 2024
ore 18.00 in Anfiteatro
 
Archileggiamo - Novità
 
L'età fragile, di Donatella Di Pietrantonio
 
Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più.
Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.
Proposto da Vittorio Lingiardi al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«L’età fragile non è un’età della vita, è la vita stessa. La memoria che non può nascondere il dolore, la solitudine dopo la separazione, la colpa per la sopravvivenza. La vita dura come un sasso che Donatella Di Pietrantonio riesce a levigare con le mani sicure della sua scrittura. "L’età fragile" è la storia di una famiglia sospesa nel segreto del trauma, parole mai dette rinchiuse nel cuore di una montagna d’Abruzzo che è insieme psiche e paesaggio. "L’età fragile" è il romanzo di una madre che non trova respiro, stretta tra la severità del padre e il silenzio della figlia. Un libro che raccontando il dolore lo cura, perché a scriverlo è una donna che conosce il miracolo delle parole e il sangue delle ferite. Per questo è il mio candidato al Premio Strega.»
 
Martedì 16 aprile 2024
ore 18.00 in Anfiteatro
 
Archileggiamo - Non ci vuole una scienza
 
La grande cecità. Il cambiamento climatico e l'impensabile, di Amitav Ghosh
 
Nei primi anni del XXI secolo Amitav Ghosh lavorava alla stesura de Il paese delle maree, il romanzo che si svolge nelle Sundarban, l’immenso arcipelago di isole che si stende fra il mare e le pianure del Bengala. Occupandosi della grande foresta di mangrovie che le ricopre, Ghosh scoprì che i mutamenti geologici che ciclicamente vi avvenivano – un argine poteva sparire nell’arco di una notte, trascinando con sé case e persone – stavano diventando qualcos’altro: un cambiamento irreversibile, il segno di un inarrestabile ritrarsi delle linee costiere e di una continua infiltrazione di acque saline su terre coltivate. Che un’intera area sotto il livello del mare come le Sundarban possa essere letteralmente cancellata dalla faccia della terra non è cosa da poco. Mostra che l’impatto accelerato del surriscaldamento globale è giunto ormai a minacciare l’esistenza stessa di numerose zone costiere della terra. La domanda, per Ghosh, nacque perciò spontanea. Come reagisce la cultura e, in modo particolare, la letteratura dinanzi a questo stato di cose? La risposta è contenuta in questo libro in cui l’autore della trilogia della «Ibis» ritorna con efficacia alla scrittura saggistica. La cultura è, per Ghosh, strettamente connessa con il mondo della produzione di merci. Ne induce i desideri, producendo l’immaginario che l’accompagna. Una veloce decappottabile – un prodotto per eccellenza dell’economia basata sui combustibili fossili – non ci attrae perché ne conosciamo minuziosamente la tecnologia, ma perché evoca l’immagine di una strada che guizza in un paesaggio incontaminato; pensiamo alla libertà e al vento nei capelli; a James Dean e Peter Fonda che sfrecciano verso l’orizzonte; a Jack Kerouac e a Vladimir Nabokov. Questa cultura, così intimamente legata alla storia del capitalismo, è stata capace di raccontare guerre e numerose crisi, ma rivela una singolare, irriducibile resistenza ad affrontare il cambiamento climatico. Quando il tema del cambiamento climatico appare, infatti, in una qualche pubblicazione, si tratta quasi sempre di saggistica. La rara e fugace comparsa di questo argomento in narrativa è sufficiente a relegare un romanzo o un racconto nel campo della fantascienza. Che cosa è in gioco in questa resistenza? Un fallimento immaginativo e culturale che sta al cuore della crisi climatica? Un occultamento della realtà nell’arte e nella letteratura contemporanee tale che «questa nostra epoca, così fiera della propria consapevolezza, verrà definita l’epoca della Grande Cecità»?
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
PROSSIMI INCONTRI GRUPPI DI LETTURA PER BAMBINI E RAGAZZI
 
 
 
Archileggiamo - Le storie infinite (8-10 anni)
 
Venerdì 12 gennaio alle 17.00
Venerdì 23 febbraio alle 17.00  
Venerdì 22 marzo alle 17.00 
Venerdì 19 aprile alle 17.00
Venerdì 10 maggio alle 17.00
Venerdì 31 maggio alle 17.00
 
 

Archileggiamo - Leggi tra le righe (11-13 anni)
 
Mercoledì 17 gennaio alle 15.00
Mercoledì 14 febbraio alle 15.00
Mercoledì 13 marzo alle 15.00
Mercoledì 24 aprile alle 15.00
Mercoledì 08 maggio alle 15.00
Mercoledì 22 maggio alle 15.00
 
 
 
 
 
Archileggiamo - Ancora una pagina e smetto! (14-18 anni)
 
Lunedì 25 marzo alle 17.00
 
 
 
 
 
 

 

 
I gruppi di lettura Archileggiamo, sono aperti a tutti gli appassionati di libri e dedicati alle novità editoriali, ai classici, alla filosofia ed alle fasce d'età 8-10 e 11-14 anni!
 
 
 
Si ha sempre un mese di tempo per leggere il libro scelto insieme!
Far parte di un gruppo di lettura non significa dover partecipare a tutti gli incontri, se si vuole lo si può fare, ma se non si riesce o non si vuole, si può partecipare anche solo a qualche incontro.
La partecipazione ai gruppi è libera e gratuita, ed è possibile inserirsi in qualsiasi momento.

 

GRUPPI DI LETTURA PER ADULTI E GIOVANI ADULTI

 

Il gruppo di lettura Archileggiamo - Novità editoriali, si incontra il mercoledì alle ore 18.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15, due volte al mese, per conversare di un libro scelto tra le novità editoriali della biblioteca. 

 

 

Il gruppo di lettura Archileggiamo - Classici, si incontra un lunedì al mese alle ore 18.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15, per conversare di un libro scelto tra i classici della letteratura.

 

 

Il gruppo di lettura Archileggiamo - Prendila con filosofia, si incontra un lunedì al mese alle ore 18.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15 per chi voglia confrontarsi su tanti  temi esistenziali e sociali e su alcune questioni del nostro tempo, prendendo spunto da letture comuni di classici antichi e saggi contemporanei. Non è richiesta alcuna conoscenza di filosofia pregressa.

 

Il gruppo di lettura Archileggiamo - Non ci vuole una scienza, si incontra di martedì, ogni sei settimane, alle ore 18.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15. Il gruppo, aperto tutti, anche a chi non ha una formazione specifica, approfondirà temi scientifici in chiave divulgativa confrontandosi su opere scelte dal gruppo. 

 

 

GRUPPI DI LETTURA PER BAMBINI E RAGAZZI

 

Il gruppo di lettura Archileggiamo - Le storie Infinite, si incontra un venerdì al mese alle ore 17.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15 ed è il gruppo che fa incontrare bambine e bambini che hanno fra gli 8 e i 10 anni.
Come funziona?
In ogni incontro, guidati dalle bibliotecarie o bibliotecari bambine e bambini scelgono cio' che piace fra libri, fumetti, film, video e musica; condividono le proprie passioni, riflessioni ed emozioni sulle storie che hanno letto, visto o ascoltato nel mese precedente; leggono insieme ad alta voce e fanno proposte per gli incontri successivi!
Durante l'incontro, è possibile consumare tutti insieme in biblioteca, la merenda portata da casa!
 
 
 
Il gruppo di lettura Archileggiamo - Leggi tra le righe, si incontra un mercoledì al mese alle ore 15.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15 ed è il gruppo che fa incontrare ragazze e ragazzi che hanno fra gli 11 e i 13 anni.
Come funziona?
In ogni incontro, guidati dalle bibliotecarie o bibliotecari bambine e bambini scelgono cio' che piace fra libri, fumetti, film, video e musica; condividono le proprie passioni, riflessioni ed emozioni sulle storie che hanno letto, visto o ascoltato nel mese precedente; leggono insieme ad alta voce e fanno proposte per gli incontri successivi!
Prima dell'incontro, è possibile consumare, tutti insieme in biblioteca, il pranzo portato da casa!
 
 
Il gruppo di lettura Archileggiamo - Ancora una pagina e smetto!, si incontra un giovedì al mese alle ore 17.00 presso l'Anfiteatro di Sala 0-15 ed è il gruppo che fa incontrare ragazze e ragazzi che hanno fra i 14 e i 18 anni.
Come funziona?
In ogni incontro, guidati dalle bibliotecarie ragazze e ragazzi scelgono cio' che piace fra libri, fumetti, film, video e musica; condividono le proprie passioni, riflessioni ed emozioni sulle storie che hanno letto, visto o ascoltato nel mese precedente; leggono insieme ad alta voce e fanno proposte per gli incontri successivi
 
 
 
 
 
LE LETTURE
 
I libri da leggere vengono proposti dai partecipanti e dai bibliotecari che seguono gli incontri.
 
La biblioteca s'impegna a mettere a disposizione del gruppo almeno una copia dell'opera scelta. Vi è anche la possibilità di prenotare le copie presso altre sedi SBAM, attraverso il sistema di circolazione libraria. In alternativa, in formato digitale, con la piattaforma MLOL - Media Library On Line al seguente link https://sbam.medialibrary.it/

 

Chi partecipa ad Archileggiamo, inoltre, può:
  • Proporre nuovi acquisti secondo gl'interessi del gruppo di lettura
  • Partecipare attivamente agli eventi della biblioteca e collaborare all'organizzazione di essi
  • Proporre gli autori da invitare in biblioteca a Settimo Torinese

 

COME PARTECIPARE?

Se vuoi partecipare ad Archileggiamo, puoi inviare il tuo nome e cognome, indirizzo di posta elettronica o numero di telefono all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Provvederemo ad informarti dei prossimi incontri del gruppo di lettura.

 
 
PER INFORMAZIONI:
 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 011/8028.722-723-724