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Alla scoperta del Castello di Giaveno
Questo mese grazie alla rivista Panorami andiamo alla scoperta del Castello di Giaveno e della sua storia.
IL CASTELLO DI GIAVENO di Riccardo Chiarle
La prima impressione arrivati a Giaveno è che il Castello non esista, non ci sono infatti torri merlate o ponti levatoi a delimitarne e segnalarne la presenza; in effetti il castello come tale non c'è più. […] Forse molti non sanno nemmeno che ci sia stato. […]. Per ricostruirne la storia l'autore si fa aiutare dallo storico Mauro Minola e dalla sua guida “Giaveno e la sua valle”, edizioni SusaLibri.
Nel XVII secolo il principe Maurizio, figlio del duca Carlo Emanuele I di Savoia e promotore della costruzione della residenza reale “Vigna del Cardinale” poi “villa della Regina” sulla collina di Torino, riceve la carica di abate commendatario di S.Michele e questo lo porta a frequentare con assiduità Giaveno e la Valle del Sangone, sede del potere temporale delle terre soggette all'abbazia. Il paese però non offriva una residenza degna della sua levatura […], il vecchio castello era arredato solo con qualche mobile, un paio di materassi e una povera dotazione di stoviglie. Il principe decise allora di farlo rinascere trasformandolo in una vera residenza che fosse “degno albergo di un figlio di Carlom Emanuele I”. I lavori di ristrutturazione iniziarono nel 1620 ad opera dell'architetto Carlo Morello e dopo cinque anni cambiò radicalmente il volto dell'antico edificio: una nuova torre collegata alla precedente da una Galleria ornata di colonne; un ampio salone per i ricevimenti, una Cappella privata, cucina, crotta e pozzo oltre a numerose stanze per il Cardinale ed i suoi ospiti. A completare la residenza un grandioso giardino all'italiana di circa 3.810 metri quadrati con decine di specie di alberi di alto fusto. A questi vennero aggiunti fontane, getti e zampilli d'acqua che il Cardinale aveva avuto modo di apprezzare in molte ville romane frequentate durante i suoi soggiorni in Vaticano. […]
Immagine tratta da www.archeocarta.org/giaveno-to-torri/
Nel 1691 il castello, al pari di altre residenze della zona, fu saccheggiato dalle truppe del generale francese Nicolas Catinat.[...]. Nel corso del 700 al castello giavenese la corte preferì altre regge più importanti come la Venaria Reale e Rivoli. […]. Nel 1783 iniziò a scomparire il parco e nell'800 il palazzo venne adibito a Casa di Ricovero dei poveri vecchi delle Suore del Cottolengo.
Oggi è suddiviso in alloggi adibiti a signorili residenze private con il nome di “Codominio palazzo Abbaziale”.
Immagine tratta da www.cultura-giaveno.blogspot.it
Articolo tratto dalla Rivista Panorami. Vallate Alpine. Mese marzo-aprile 2016, pp.16-19
PER CHI VUOLE APPROFONDIRE:
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Giaveno e la sua Valle / Elisa Bevilacqua, Mauro Minola. - Sant'Ambrogio : SUSALIBRI, stampa 2001. - 127 p. : ill. ; 22 cm.
Collocazione: P 914.5120493 BEV -
Le *borgate montane di Giaveno : un viaggio nella storia / Paola Vai. - Pinerolo : Alzani, 2013. - 238 p. : ill. ; 24 cm. Sul frontespizio: Città di Giaveno.
Collocazione: P 945.1243 VAI -
Dizionario di storia / Progetto e direzione scientifica Alberto De Bernardi ; Scipione Guarracino. - Milano : Il Saggiatore ; Bruno Mondadori, 1993. - IX, 1395 p. ; 22 cm
Collocazione: CA 903 DIZ
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Responsabile della pagina: Chiara Parolo