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È agosto, cosa leggiamo? Parte seconda

Consigli di lettura per il mese in corso
L'ultima sera di Hattie Hoffman, di  Mindy Mejia.
Collocazione 813.6 MEJ
A diciassette anni Hattie Hoffman è una forza della natura. Troppo vitale, troppo ambiziosa e determinata per passare il resto della vita in una sonnolenta cittadina del Wisconsin. Il suo sogno è fare l’attrice, andare a New York. Ma i progetti di fuga di Hattie Hoffman naufragano la notte in cui viene uccisa. Chi davvero fosse Hattie nessuno lo aveva capito. Non la famiglia, le amiche, e neppure Peter Lund, il suo insegnante di teatro. Perché Hattie era grandissima a recitare, e non soltanto sul palcoscenico della scuola. A far luce sul suo ultimo anno di vita, e su cosa è successo la sera in cui è stata uccisa, è lo sceriffo Del Goodman, un uomo per il quale Hattie Hoffman era quasi una figlia.
 
Il paradosso di Napoleone. Un'indagine del commissario Vivacqua, di Carlo F. De Filippis
Collocazione P 8G DEF
Il commissario Salvatore Vivacqua – Totò per pochi intimi – ama Torino. Per un siciliano come lui non è stato facile il trasferimento, ma presto ha ceduto al fascino della sua città di adozione, "per quel tono di serietà che Torino mette nelle cose, quel senso di dignità, di eleganza, di storia che solo se sei nato nel Sud riesci a capire". Ma ora sta piovendo da giorni e il capo della Direzione Investigativa non riesce più a sopportare il maltempo. Non immagina che presto avrà motivi di contrarietà ben più gravi. Il telefono squilla, all'altro capo del filo c'è il questore, detto il Doge: un omicidio feroce a Carmagnola. La vittima è Pierluigi Paternostro, artista affermato, proprietario di una maestosa tenuta in campagna, ex hippie tutto genio e sregolatezza, ma alla fine un tipo pacifico. Chi poteva odiarlo al punto da massacrarlo in casa sua? Perché lo hanno ucciso? Il medico legale dice che è morto da quattro giorni, un ritardo investigativo pesantissimo. Il commissario si trova così protagonista di una disperata caccia all'uomo, mentre il numero delle vittime continua a crescere e la pressione delle alte sfere diventa asfissiante. Minacciano di togliergli il caso, poi l'ultimatum: tre giorni per snidare la belva, dopodiché arriveranno altri investigatori. Un'umiliazione insopportabile per Vivacqua. Per fortuna accanto a lui c'è la sua rodatissima squadra: il mite e analitico Sergio Santandrea, detto il Giraffone, l'atletico Migliorino, il più apprezzato nel lavoro sul campo, e poi Carbone, Patanè... e un ospite speciale, il dottor Meucci, funzionario del Ministero in visita, un romano fanatico di Napoleone, argomento su cui ama intrattenersi con dovizia di aneddoti e interpretazioni storiche. Chi è l'assassino? Un serial killer, un folle? O un feroce pianificatore che agisce ispirandosi alle raffinate strategie di Sun Tzu? E perché uccide? Che cosa cerca? Nel frattempo un piccolo dramma si consuma tra le mura domestiche del commissario: Tommy, il setter amatissimo, scompare e tutta la famiglia si mette sulle sue tracce, reclamando la partecipazione del capofamiglia, sempre più ossessionato dall'indagine. In un succedersi incalzante di rivelazioni e colpi di scena, Vivacqua e il killer si troveranno faccia a faccia e, più che l'intelligenza o l'intraprendenza, a decidere la partita sarà l'imponderabile, capace di capovolgere le sorti di ogni battaglia, come il paradosso di Napoleone insegna. Dopo il grande successo di Le molliche del commissario, Vivacqua ritorna in splendida forma, burbero e schivo ma dotato di una mente affilata, di un istinto infallibile e di una empatia unica nei confronti delle vittime.
 
Il serpente dell'Essex, di Sarah Perry 
Collocazione 823.92 PER
Londra, fine Ottocento. Le campane di St-Martin- in-the-Fields suonano a morto per le esequie di Michael Seaborne e i rintocchi si diffondono in tutta Trafalgar Square. Cora Seaborne, la giovane vedova del defunto, invece di mostrarsi contrita tira un sospiro di sollievo: la morte di Michael, un uomo stimato e influente, ma anche freddo e crudele, l’ha resa finalmente libera, sollevandola da un ruolo, quello di moglie, che non ha mai sentito suo. Dopo il funerale, accompagnata dal figlio undicenne Francis, un bambino taciturno e stravagante, e dalla fidata bambinaia Martha, Cora cerca rifugio a Colchester, nell’Essex, dove stanno portando alla luce dei fossili lungo la costa. Da sempre appassionata naturalista, la giovane donna vuole approfittare della ritrovata libertà per dedicarsi a quelli che lei chiama «i suoi studi»: frugare tra le rocce e il fango alla ricerca delle ossa fossilizzate di animali vissuti migliaia di anni fa, sull’esempio della paleontologa Mary Anning. A Colchester Cora si imbatte in alcune bizzarre voci secondo cui un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, è emerso dalle paludi salmastre del Blackwater ed è risalito fino ai boschi di betulle e ai parchi dei villaggi. Un grande essere strisciante, dicono, più simile a un drago che a un serpente, che abita la terra tanto quanto l’acqua, e in una bella giornata non disdegna di mettere le ali al sole. Il primo ad averlo avvistato, su a Point Clear, ha perso il senno ed è morto in manicomio lasciandosi dietro una dozzina di disegni realizzati con frammenti di carbone. E poi c’è stato quell’uomo annegato il primo giorno dell’anno, ritrovato nudo e con cinque graffi profondi su una coscia. Cora sospetta di trovarsi davanti a un caso di probabile interesse per il British Museum: l’animale leggendario che terrorizza la gente del posto potrebbe essere una specie nuova non ancora scoperta che va esaminata, catalogata e spiegata. Impaziente di indagare è anche il vicario locale, William Ransome, convinto, al contrario, che non si tratti altro che di un’empia superstizione e che sia suo compito ricondurre il paese alla tranquillità e alla certezza della fede in Dio. Cora e William guardano il mondo da punti di vista diametralmente opposti, scontrandosi su tutto. Ma allora perché, anziché sentirsi irritato, William si scopre preda di un’eccitazione e di un’euforia inspiegabili ogni volta che si imbatte in Cora? 
 
Scrittore e assassino, di Ahmet Altan
Collocazione 894.3533 ALT
In questo noir letterario dall'atmosfera enigmatica, uno scrittore senza nome capita in una piccola cittadina e si trova implicato in un mistero dai risvolti esistenziali. Uno scrittore amante delle donne che ha vissuto tutta la sua vita in città, si ritira in una assolata cittadina turca. Invece della calma e della pace che cercava, si troverà immerso in un mondo di sospetti, paranoie e violenze. Non c’è nessuno di cui si può fidare: il sindaco della cittadina è allo stesso tempo il suo miglior alleato e il suo peggior nemico, la sua amante sembra nascondere un oscuro passato, gli abitanti della cittadina sembrano decisi a fare di lui un assassino, e presto tutto quello che riuscirà a scoprire verrà usato come un’arma contro di lui. Ma noi possiamo fidarci dello scrittore? Di fronte a un narratore tanto seducente è difficile per il lettore non farsi trascinare nel suo mondo di piacere, ambizione, politica e morte. Un giallo che si avvita su se stesso in maniera sognante, nello stile di Paul Auster e Graham Greene.
 
La soffitta sul lago, di Viola Shipman
Collocazione 813.6 SHI
Immersa in un bosco di betulle bianche e inondata dal profumo di un cedro secolare, la vecchia casa di famiglia sul lago Michigan è da sempre il rifugio di Mattie. L'ampio focolare in soggiorno, la cucina dalle piastrelle azzurre, la soffitta in cui disegnava magnifici giardini: tutto risuona di voci e ricordi felici. Ma da tempo Mattie lotta contro un destino avverso, con il sostegno e l'amore di suo marito Don, accanto a lei da cinquant'anni. Finché all'improvviso nella loro vita irrompe Rose, una ragazza madre che per sbarcare il lunario accetta un posto da badante, insieme alla figlia Jeri, una bambina di sette anni dai ricci ramati e dall'incredibile vitalità. E in mezzo allo scompiglio portato dalle nuove arrivate, Mattie e Don capiscono che era proprio questo che avevano sempre desiderato: una grande, chiassosa famiglia. Qualcuno a cui affidare i ricordi più cari: una bambola di pezza, un ciondolo di vetro, un album di ritagli... Ogni oggetto una storia, un momento di allegria. E forse per Mattie, Don e Rose, una nuova chiave per guardare la vita in modo diverso.
 
Un respiro nell'ombra, di Christian Carayon
Collocazione 843.92 CAR
Giochi nautici, balli, un fuoco, il picnic hanno animato allegramente un sabato sera già particolarmente bello. Nel clima disteso della festa, quattro ragazzini ottengono facilmente il permesso di fare campeggio sull'isolotto di Bois-Obscurs, una ricompensa per essere andati bene a scuola. Così, nella luce dorata del crepuscolo, prendono le loro canoe e si dirigono verso il centro del lago. Ma, la domenica mattina, i ragazzi si fanno aspettare. Allora uno dei genitori, molto arrabbiato, decide di raggiungere l'isola a nuoto. E scopre l'entità del massacro. Nell'isola della paura, innocenza e ferocia si sono mescolate nella più tragica delle storie. Trent'anni più tardi, uno dei bambini che sono stati testimoni della tragedia, Marc-Edouard Peiresoles, dieci anni all'epoca del delitto e ora stimato professore di storia, decide di tornare sul luogo del massacro. Per lui è un modo di esorcizzare, finalmente, antiche paure, ma anche di allontanarsi da nuove trappole sentimentali. Non appena mette piede nel vecchio paesino dove tutto è successo, però, si ritrova immerso in un passato fatto di ombre, quelle di indagini poco chiare, e di silenzi, quelli delle persone che hanno vissuto gli eventi. Con il passare dei giorni, davanti agli occhi di Marc-Edouard riprende vita il paese della sua infanzia, e lui si trova inevitabilmente a incontrare chi è rimasto, per ricostruire il mostruoso delitto. E trovare il vero colpevole.
 
La lunga notte di Adele in cucina. Romanzo ricettario e viceversa, di Livia Aymonino
Collocazione 853.9 AYM
L'Inverno sta arrivando, freddo e minaccioso, ma Adele non è preparata, così come la maggior parte della sua generazione, quella che compie sessant'anni oggi e arriva in motorino sull'orlo della vecchiaia, senza casco. Una generazione rimpianta, idolatrata, criticata e celebrata, una generazione di giovani vecchi che ha saltato a piedi uniti la maturità. Una comunità con una trama narrativa potente fatta di musica, di fotografie, di ricordi, di condivisione, che l'ha resa immortale e fragile come in una eterna adolescenza. E adesso che l'Inverno sta arrivando Adele si sente come se avesse uno spolverino addosso e dovesse affrontare il gelo di una nuova era, scivolosa e piena di insidie. Come affrontare questa nuova età avendo saltato quella, indispensabile, che avrebbe dovuto portarla fino a qui? Durante una lunga notte trascorsa in cucina, sorseggiando vodka, nodi e ricette vengono al pettine, senza risposte ma con tante domande dentro al frigorifero e molti racconti sparsi come sale. Perché proprio la cucina, che ha accompagnato tutta la vita di Adele, si rivela il filo rosso di questa storia, il bandolo che aiuta a dipanarla e a guardare avanti senza paura.
 
L'anima della frontiera, di Matteo Righetto
Collocazione 853.92 RIG
Nevada. Sembra il nome di un deserto, e invece è il luogo in cui vive la famiglia De Boer, in alta val Brenta. Una terra circondata da boschi aspri, dove le case si inerpicano su pendii vertiginosi. Sono gli ultimi anni dell'Ottocento e i De Boer, che lavorano nei campi di tabacco, il pregiatissimo Nostrano del Brenta, vivono consapevoli che solo nella muta e rispettosa alleanza tra uomini e natura selvaggia esiste una possibilità di sopravvivenza. Augusto è il capofamiglia, un uomo taciturno, lavoratore instancabile, capace di ascoltare la voce dei boschi e il fischio del vento. Jole, la figlia maggiore, ha la stessa natura selvatica del padre e una sfrenata passione per i cavalli. I proventi del tabacco però non sono sufficienti a far campare la famiglia con dignità. Ecco perché Augusto un giorno decide di tentare il viaggio oltre la frontiera austriaca per contrabbandare l'eccedenza del raccolto. Un cammino impervio attraverso sentieri e passaggi impraticabili, minacciato dalle bestie feroci, dagli agguati dei briganti e dalla sorveglianza dei finanzieri. Jole ha quindici anni quando suo padre stabilisce che è giunto il momento di portarla con sé: qualcun altro deve conoscere la strada. Non passerà molto tempo prima che la ragazza si trovi a dover compiere il viaggio da sola. Inoltrandosi con solenne lentezza in una natura maestosa, rifugio accogliente e poi, d'un tratto, trappola insidiosa, Jole cerca di portare al sicuro il suo prezioso carico e di capire cosa sia successo al padre, che tre anni prima non ha più fatto ritorno proprio da una spedizione in Austria. L'anima della frontiera è un romanzo unico, lirico e scarno, nitido come un cielo spazzato dal vento. Matteo Righetto descrive con maestria scenari naturali di grande bellezza e ne fa il correlativo oggettivo dell'anima delicata e forte della sua splendida protagonista. Un western letterario che con una scrittura pulitissima e quasi materica riesce a trasmetterci un'epica intima e solenne.
 
Domani, chiameranno domani, di Andrea Salonia
Collocazione 853.92 SAL
Augusto C. è esperto dell'acciaio, sa riconoscere "l'odore degli altoforni, il rosso del fuoco, l'arancio caldo del metallo fuso, il crepitio del farsi materia solida e il suono delle sirene d'allarme" dell'acciaieria di cui è direttore, la più grande e importante d'Italia. In fabbrica, i suoi dodicimila dipendenti sanno tutto di lui: quando entra in ufficio, quale macchina guida, se è al cellulare e "se bestemmia il cielo e urla". Eppure adesso non sanno se piange la sera, e di certo non possono immaginare come trascorre le sue giornate senza fine, recluso in casa agli arresti domiciliari, accusato di aver riversato materiali dannosi per gli uomini, gli animali, i terreni e le acque attorno alla fabbrica. In bilico tra speranza e rassegnazione; ogni giorno Augusto attende che gli inquirenti lo chiamino e gli diano l'opportunità di raccontare la sua versione dei fatti, di spiegare le sue ragioni. È un'attesa straziante, la sua, fatta di rituali semplici, di passi lenti e precisi che a piedi nudi calpestano ogni singolo metro quadrato del suo appartamento; è fatta del ricordo del padre e della sua Bianchi colore del cielo, di leggende popolari che riaffiorano da un passato remoto. È un'attesa fatta di sapori, odori, colori e suoni del suo Salento, dei suoi ulivi e del colore intenso, quasi nero, del Primitivo. Con una lingua che ammalia, nella quale riecheggiano i ritmi e i suoni di un mondo arcaico e immortale, Andrea Salonia dà voce alle inquietudini di un uomo che nel confronto con il suo passato, con le sue speranze e con l'incorporeità dell'attesa tenta di scendere a patti con un drammatico presente.
 
La ragazza dell'altra riva, di Mitsuyo Kakuta
Collocazione 895.636 KAK
Sayoko ha trentacinque anni, un marito ligio alla tradizione materna che vuole la donna chiusa tra le pareti di casa, a occuparsi con saggezza delle faccende domestiche, una figlia di tre anni, Akari, che nel parco, dove Sayoko di tanto in tanto la conduce, se ne sta a giocare da sola in un angolo, discosta dagli altri bambini. Anche Sayoko è sola, ma soffre terribilmente della sua solitudine. La routine quotidiana è per lei un peso che, giorno dopo giorno, si accresce a dismisura e minaccia di soffocarla. La donna decide così di rispondere a svariati annunci di offerte di lavoro. Dopo aver collezionato una marea di rifiuti, riceve la chiamata di Aoi, titolare di una società, la Platinum Planet, che offre un servizio di sorveglianza e un aiuto domestico alle persone che si avventurano in viaggi di lunga durata. Il lavoro è semplice, si tratta di annaffiare le piante, strappare le erbacce in giardino, ritirare la posta e fare le pulizie. Sayoko accetta con entusiasmo. Si ritrova così a dividere il tempo con una donna che ha la sua stessa età, ha frequentato la sua stessa università, e ostenta una personalità e uno stile di vita completamente diversi dai suoi, se non addirittura agli antipodi.
 
Responsabile della pagina: Giulia Sampieri