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'L canton piemontèis dla letura

L'angolo piemontese della lettura
 
TORINO
Capoluogo piemontese
 
Torino Turin in piemontese è una città italiana di 885.094 abitanti, capoluogo […] della regione Piemontese.
Cuore di un'area metropolitana che conta quasi 2.000.000 di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2.300 km² la città di Torino è il quarto comune italiano per popolazione il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. 
 Ne 1977  parte del centro storico di Torino unitamente al Castello del Valentino, alla  Villa della Regina e agli altri possedimenti del circuito di resisenze sabaude in Piemonte, è stata riconosciuta patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il Giardino Roccioso nel Parco del Valentino
Un giardino che ha al suo interno una installazione artistica battezzata con il nome di “panchina innamorata” All’interno del  Parco del Valentino troverete questo delizioso angolo verde. Il giardino con i suoi piccoli ruscelli, i giochi d’acqua e gli oltre 200 esemplari di piante e fiori esotici si presta benissimo ad una passeggiata in una bella giornata soleggiata [...]
 
 
Superga ed il panorama “più bello d’Europa”
 
Pio XII definì il panorama dal colle di Superga “il più bello d’Europa” e Jean-Jacques Rousseau, durante la sua prima visita a Superga, disse: “Ho davanti a me lo spettacolo più bello che possa colpire l’occhio umano”. E in effetti, da qui, la visuale è davvero spettacolare. Dietro di voi la meravigliosa basilica, opera di Juvarra, e davanti a voi Torino, con il Po, la Mole e gli altri edifici. Il tutto incorniciato dalla maestosità delle Alpi e raggiungibile con la famosa tranvia, che dalla Borgata Rosa-Sassi arriva in cima al colle, e che rendono questo luogo uno dei più romantici di Torino. 
 
 
 
Foto: Marco Saracco/Shutterstock
 
 
 
                 
Piazza San Carlo 
 
 
 
 
Il “salotto di Torino”, come viene chiamata Piazza San Carlo, con i suoi portici illuminati e le due   Chiese Gemelle di San Carlo e Santa Cristina sullo sfondo, è sicuramente una delle più romantiche piazze della città. [...]  con il caffè storico “Caffè Torino”. [...]
 
 
 
 
 
 
 
 
La bellezza di Torino [...] è evidente in ogni luogo, dato che la si può constatare nei piccoli vicoli nascosti tanto quanto nelle grandi piazze centrali. Tuttavia, per comprendere la vera essenza della città e poterla contemplare nel suo insieme, non c’è posto migliore della collina.
 
Foto: Mihai-Bogdan Lazar/Shutterstock
 
 
 
 
                 In Biblioteca Archimede:
 
 Autori: Enrico Miletto – Donatella Sasso
Collocazione: P 945.121 MIL      
Tra la fine dell'Ottocento e lo scoccare del nuovo secolo, Torino conosce una straordinaria fase di espansione e crescita, che muta per sempre la sua fisionomia, connotandone il carattere più di qualsiasi altra città italiana. Attraverso una inedita narrazione per immagini, che si snoda lungo tutto l'asse del Novecento, il volume ripercorre le tappe più significative della parabola dell'industria torinese: dalle fabbriche tessili e alimentari delle origini al pionieristico sviluppo del settore automobilistico, dall'epopea cinematografica italiana (che all'inizio è anzitutto torinese) allo sforzo bellico della Grande Guerra, dalla nascita dell'industria chimica ai tragici bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale. E poi la ricostruzione e il boom, i mutamenti epocali nel modo di produrre e quindi nel tessuto urbano e sociale della città, la grande immigrazione e le crisi degli anni Settanta, il declino industriale e le trasformazioni urbane del terzo millennio. Una storia per molti aspetti unica, vista attraverso le immagini dei luoghi e i volti delle donne e degli uomini che hanno contribuito per più di un secolo a plasmare la forma, la coscienza collettiva, l'identità stessa della città delle fabbriche.
 
Autori: Vittorio Missor – Aldo Cazzullo
Collocazione: P 945.121 MES
C'è un "mistero di Torino"? E quale? Che cosa nasconde la città della Sindone e dell'autoritratto di Leonardo, dei tecnici della Fiat e dei satanisti, di san Giuseppe Benedetto Cottolengo e del re lussurioso e scomunicato? Che cosa aleggia sotto Superga, tanto da provocare l'eccitazione delirante di Nietzsche e la folgorazione di de Chirico, che gli ispirò la pittura metafisica? Perché nessuna città è citata quanto questa da Nostradamus, che volle soggiornarvi? Perché è qui la maggiore raccolta di mummie e di libri egizi dei morti? Dove la condurrà un destino che, in pochi anni, l'ha portata sino a un milione e duecentomila abitanti e l'ha poi svuotata fin sotto i novecentomila? L'enigma di una "strana metropoli" è indagato da Vittorio Messori e Aldo Cazzullo.
 
A cura di Fulvio Peirone
Collocazione: P 945.121 PEI
Che ci fa un elefante a Stupinigi? E una giraffa in via Roma? Torino poteva essere un porto di mare? Avete mai visto la fotografia del primo calciatore italiano, un'automobile con due volanti in piazza Castello, o qualcuno camminare sull'acqua della piscina comunale? Sono solo alcune delle centoventi immagini contenute in questo volume dedicato alle curiosità della Torino del passato, in cui aneddoti stravaganti si alternano a fatti storici. A proposito: sapete quando apparve il toro, simbolo della città, e qual era il suo colore originario?
 
Autore: Laura Fezia
Collocazione: P 945.121 FEZ
Torino è una città densa di contraddizioni. Nelle sue strade all’apparenza piane e tranquille, il bianco e il nero, il bene e il male, la luce e l’ombra si mescolano fino a confondersi. Gli elementi segreti che la caratterizzano si nascondono agli occhi di chi non la conosce a fondo. L’aura magica che da sempre la pervade si perde nel silenzio dettato dalle regole d’oro degli antichi libri di magia. Questa unicità energetica unita all’elemento della segretezza che, come recitano i grimoires, i manoscritti esoterici medievali, deve contraddistinguere il lavoro di coloro che operano in senso cosmico, ha fatto sì che, nei secoli, Torino si sia affermata come Capitale dell’esoterismo italiano. Parallelamente si è consolidata una gran quantità di luoghi comuni che confondono la figura del mago con quella del ciarlatano, sedute spiritiche e una preoccupante diffusione di “sette sataniche” con la ricerca di una comunione cosmica. Laura Fezia ci accompagna in una escursione tra sacro e profano, alchimia e spiritismo, cronaca gialla e nera, nei luoghi più insoliti ed enigmatici della città piemontese, dove i crimini assumono connotazioni magiche e le storie parlano quasi sempre il linguaggio dell’arcano…
 
Autore: Giuseppe Culicchia
Collocazione: P 914.5121 CUL
"Torino, nel corso degli ultimi anni, ha davvero cambiato pelle e ha cominciato a scrollarsi di dosso gli stereotipi che un tempo saltavano fuori solo a nominarla: la 'grigia città industriale', il 'laboratorio', la 'culla dell'Azionismo' capace di coniugare la 'cultura operaia' con il 'catalogo Einaudi'. Più di ogni altra città italiana, Torino ha saputo rinnovarsi facendo un triplo salto mortale carpiato, e tra un'Olimpiade e una cementificaz... pardon, una riqualificazione urbana, si è magicamente trasformata nella 'Città della Movida'. E allora 'Torino è casa mia' che ho scritto qualche anno fa aveva bisogno di qualcosa di più di una rinfrescata. Così mi sono detto: vale la pena riscriverlo daccapo." Ritratto di un luogo fuori del comune, "Torino è casa nostra" racconta, tra momenti di comicità e spunti di riflessione, una città viva e piena di sorprese. Perché Torino è Torino, non è una città come un'altra. 
 
Autore: Laura Fezia
Collocazione: P 945.121 FEZ
Ognuno di noi conosce o custodisce qualche segreto, ma se ci allontaniamo dal personale e ci addentriamo nei meandri di una città, scopriamo che anch’essa ne nasconde di infiniti, che riguardano, molto spesso, una sorta di “storia minore”, nota solo a pochissimi. Se poi questa città è Torino, il segreto si trasforma immediatamente in mistero, a volte senza che ce ne sia alcun ragionevole motivo. Questo libro è una passeggiata che parte dalla misteriosa preistoria del territorio sul quale si svilupperà il capoluogo piemontese, si snoda attraversando i millenni impressi, spesso in maniera impercettibile, nelle pietre dei monumenti e nell’evoluzione del tessuto urbano, racconta le vicende segrete di personaggi intriganti, gli avvenimenti che, riempiendo le pagine dei giornali, hanno scosso o emozionato la città, evidenziando come le molteplici anime di Torino si siano plasmate su una Storia che va ben oltre ciò che si conosce ufficialmente
 
Autore: Luciana Manzo
Collocazione: P 945.121 MAN
La città di Cavour e della Fiat, la città del demonio, di Profondo Rosso e del gianduiotto, la città dell’editoria, del fiume, delle olimpiadi invernali, dei Murazzi, della misteriosa Mole Antonelliana e del Museo Egizio, ma anche la città del buon cibo, della cultura, della bellezza europea, della Donna della Domenica, dei colli, dei mercati, della Juventus e del mitico Torino di Mazzola, la prima capitale del Regno, amata e odiata dal resto degli italiani. Una città per certi aspetti così poco italiana e per altri invece capace di riassumere in sé tutti i pregi e i difetti del nostro Paese. Una città incomprensibile a molti, che però in modo sornione riesce a conquistare il flâneur che si perde per le sue strade, una città che nasconde nel suo cuore un’infinita quantità di sorprese e di affascinanti scoperte. Luciana Manzo, responsabile culturale del Comune di Torino ed esperta di arte e architettura della sua città, ci racconta Torino secondo lo schema dadaista di Raymond Queneau e del suo straordinario Conosci Parigi?, in un viaggio avanti e indietro nel tempo e nello spazio, apparentemente caotico ma che in realtà segue un percorso mentale appassionante.
 
Autore: Cristina Fantuzzi – Elena Rolla
Colocazione: P 945.121 FAN
101 storie per raccontare l’anima più nascosta di Torino, per scoprire gli aspetti più affascinanti e meno noti di una città che l’immaginario collettivo ancora associa alla severa tradizione sabauda o al sito industriale, cupo e incolore. Torino è invece una città solare e piena di vita, che nella sua rigida pianta ortogonale nasconde una miriade di aneddoti e vicende sorprendenti. Di pagina in pagina, vi immergerete nelle atmosfere suggestive di questo luogo magico e incontrerete i personaggi illustri e le persone comuni che hanno contribuito a scrivere la sua grande storia. Dal re “grissinomane” Carlo Felice al gazometro del Caffè Gianotti, dal portone del diavolo al castello cinquecentesco di Mirafiori, dal ballo delle Caterinette al mistero di Nostradamus, al giallo storico della Sindone. Un florilegio di racconti curiosi e appassionanti: lo specchio dei mille mondi che la città racchiude in sé.
 
Fonti:  http.www.guidatorino.com
            http.www.mentelocale.it
            http.www.amazon.it
            http.www.ibs.it
            http.www.edizionichichy.it
            http.www.newtoncompton.com
 
Responsabile della pagina: Rosalda Grosso