Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Per saperne di più o negare il consenso clicca su 'Maggiori informazioni'. Proseguendo la navigazione del sito o cliccando su 'Accetto' acconsenti all'uso dei cookie.

'L canton piemontèis dla letura

L'angolo piemontese della lettura
 
 
Torino ed i suoi quartieri
 
 
Torino venne  ripartita in vere e proprie fette, con un totale di sette sezioni: Po, Monviso, Moncenisio,Dora (appartenenti alla città più antica), Borgo Nuovo, Borgo Po e Borgo Dora (che comprendevano i borghi di Vanchiglia , S.Donato e San Salvario
 
I quartieri e le circoscrizioni di Torino 
 
Un po’ di storia
 
Nel 1858 le varie vie di Torino ebbero una nuova e più regolare numerazione il cui centro di tale numerazione era Piazza Castello, da cui partivano le quattro vie principali, la via di Po, di Dora Grossa, la via Nuova, e via di Milano. Fu così che da queste arterie si formarono quattro grandi sezioni che avrebbero poi ripartito la città.
Il vero boom della città avvenne durante gli anni ’50 quando iniziarono a costruire soprattutto lungo corso Francia, dove allora non c’era nulla. Costruirono anche oltre il Po urbanizzando molto la collina dove iniziarono a spuntare case, ville e villette, poi costruirono lungo tutta la campagna fino ad arrivare negli anni 70 e 80 al vero e proprio culmine edilizio della città e cioè, Italia 61.
 
Centro storico di Torino
 
Il Centro (o Torino Centro; ël Sènter in piemontese) è il quartiere centrale e più antico della città di Torino, nel quale sono localizzati il maggior numero di monumenti e di luoghi storici; dal 1985 costituisce, insieme al quartiere Crocetta la Circoscrizione 1 della città. 
 
Quadrilatero Romano
 


 
Il centro della città di Torino coincide pressappoco con il perimetro tipico del Castrum e della relativa colonia di Augusta Taurinorum, ovvero la prima struttura urbanistica a "scacchiera", fondata dagli anatichi romani intorno al 28 a.C, e che si estende per circa 5 km². Il relativo disegno topografico è ancora riconoscibile nell'assetto viario di gran parte della città, e cioè con vie ortogonali, perfettamente parallele e perpendicolari. Sono altresì rimasti alcuni importanti resti della originaria cinta romana.
 
 In biblioteca Achimede, su questo tema, potete trovare i seguenti volumi:
 
Centro. Il più antico quarriere di Torino, Andrea Maia. Collocazione:P 945.121 MAI
Il Centro è il quartiere più ricco di storia della città, infatti, per molti secoli, il centro coincise con tutta la città. Nella prima parte si sono privilegiati gli aspetti urbanistici ed architettonici che hanno nei secoli creato la bellezza della città e delineato i suoi caratteri di austera eleganza, di omogeneità, di equilibrio tra utilità concreta e valenza estetica. La seconda parte tratta delle principali piazze e vie, delle istituzioni e degli enti culturali, scuole e parrocchie, senza trascurare caffè storici, ristoranti, librerie ed antichi esercizi commerciali. Si è privilegiato il fattore umano, mettendo in risalto i volti e le voci dei protagonisti della vita cittadina: emerge così una serie di ritratti di persone che, ciascuna a suo modo e nel proprio campo di intervento, formano un mosaico che rappresenta la "vita" del centro.
 
Quadrilatero. Da Augusta Taurinorum alla multietnicità, Piergiorgo Balocco
Collocazione:  P 945.121 BAL
Parlare del Quadrilatero Romano significa inoltrarsi nella storia millenaria di Torino sin dalle sue origini, e questo noi faremo "in punta di piedi", citando episodi e dati dai quali non si può prescindere, ma con l'avvertenza che questo non è, e non vuol essere, un "libro di storia", ma solo un "racconto di tante storie". Una narrazione di fatti e di cose, di persone e di aneddoti, di palazzi e di chiese, di locande e osterie, di botteghe e caffè, di curiosità e leggende, insomma della città conosciuta e sconosciuta, di cose che ancora resistono al tempo e di altre che non ci sono più.
 
Borgo Dora, Balon, Valdocco, Storia, mito e immagini di un operoso quartiere. Piergiorgio Balocco. Collocazione:  P 945.121 BAL
Borgo Dora, Balon, Valdocco, è una zona di antico insediamento che storicamente nasce come borgo "a parte", come area esterna alla cinta muraria della città. Questa monografia, ricca di immagini, ne analizza la storia e le tradizioni, anche attraverso i racconti e le storie minute di persone che hanno vissuto e frequentato botteghe, osterie, bocciofile, oratori, ritrovi, ma anche proponendo una rilettura delle opere di grandi santi sociali come Benedetto Cottolengo e Giovanni Bosco, o filantropi insospettabili come Giulia Falletti di Barolo, e più tardi Ernesto Olivero.
 
Fonti: 
http://www.mole24.it
http://graphot.com
http://www.volantinaggio-torino.com
https://it.wikipedia.org
 
Responsabile della pagina: Rosalda Grosso