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Editoriale maggio 2019

Dalla rivista Bell'Italia

 
Maggio celebra il genio di Leonardo
C’è ancora qualcosa da scoprire su Leonardo da Vinci, il genio del Rinascimento che si celebra in Italia, Francia e in tutta Europa a cinquecento anni dalla dalla morte? I codici sono una miniera inesauribile per i ricercatori, ma c’è  un luogo dove un cantiere di restauro continua a riservare sorprese. Si tratta della Sala delle Asse nel Castello Sforzesco di Milano, la residenza di Ludovico il Moro, per il quale Leonardo lavorò per quasi venti anni. Proprio in omaggio al nome del suo committente, l’artista decorò la sala di ricevimento con una pergola composta da 16 piante di gelso, il cui nome botanico è Morus alba. Sotto la volta, sulle pareti compaiono disegni fino a oggi sconosciuti che rivelano come il progetto fosse più complesso di quanto si pensava: affiorano dettagli botanici, ma anche borghi e paesaggi. Ce lo racconta la storica dell’arte Sandrina Bandera, a lungo soprintendente per i beni storici e artistici a Milano e direttore del Polo Museale della Lombardia che comprende il Cenacolo di Leonardo. La sala sarà aperta alle visite dal 16 maggio al 12 gennaio 2020, quando richiuderà per permettere il proseguimento dei restauri. A fare da richiamo per i visitatori che a migliaia tutti i giorni attraversano il Castello, nel cortile delle Armi c’è una pergola in scala su cui crescono veri gelsi, realizzata dall’architetto Filippo Pizzoni per Orticola.
Ma in tutta Italia maggio è il mese di Leonardo. Mostre imperdibili si aprono all’Ambrosiana di Milano, ai Musei Reali di Torino, alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, a Palazzo Vecchio e a Palazzo Strozzi a Firenze, a Roma, dove il San Girolamo dei Musei Vaticani sarà esposto in piazza San Pietro, nel Braccio di Carlo Magno. E tanti eventi animano i borghi italiani, a partire Vinci.
 
Emanuela Rosa-Clot
Direttore di Bell’Italia
 
 
Responsabile della pagina: Laura Pesce