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Un'epica senza dei

Solitudine, natura e storia nell’opera di Beppe Fenoglio
 
In occasione del centenario della nascita di Beppe Fenoglio la Biblioteca Civica Multimediale Archimede di Settimo Torinese ospita la mostra a cura del Liceo Newton di Chivasso.
 
Mostra fotografica "Un'epica senza dei" dedicata a Beppe Fenoglio
Piazza Campidoglio 50 – Settimo Torinese
 
Inaugurazione
Mercoledì 25 maggio, ore 17.00
Biblioteca Archimede - Sala Levi
Piazza Campidoglio 50 – Settimo Torinese
 
Dalle ore 15.30 alle 16.30 gli studenti e studentesse saranno guidati/e in un itinerario cittadino dall’Ecomuseo alla Biblioteca.
Incontro ore 15.00 presso l’Ecomuseo del Freidano – Via Ariosto 36bis
 
La mostra sarà visitabile in orario di apertura della Biblioteca
 
Per informazioni
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Tel. 011/8028.722 – 723 – 724
 
 
IN COLLABORAZIONE CON
Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana Torinese
Ecomuseo del Freidano
Città di Settimo Torinese
 
 
 
BIOGRAFIA
Giuseppe Fenoglio detto Beppe (Alba, 1º marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) è stato un partigiano, scrittore e traduttore italiano.
Le sue opere presentano due temi principali: il mondo rurale delle Langhe e il movimento di resistenza italiana, entrambi ampiamente ispirati dalle proprie esperienze personali; allo stesso modo, Fenoglio si espresse in due stili: la cronaca e l'epos.
 
Fenoglio venne arruolato nel 1943; prima che completasse la scuola per ufficiali, l'Italia si arrese agli Alleati e la Germania nazista occupò la maggior parte del paese. Il suo reparto di addestramento si disperse e Fenoglio dovette affrontare un viaggio avventuroso per far ritorno a casa. A Roma trascorse alcuni mesi nascosto prima di unirsi ai partigiani nel gennaio 1944. Dopo aver combattuto fino alla fine della guerra si occupò di tradurre numerosi libri dall'inglese e scrisse le opere per cui è maggiormente noto, mentre lavorava per un'azienda vinicola ad Alba.
Il suo romanzo più noto e da molti considerato il migliore, il partigiano Johnny, venne pubblicato postumo per la prima volta nel 1968. Morì a Torino, a soli 40 anni, di cancro ai bronchi.
(Fonte: Wikipedia)