Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Per saperne di più o negare il consenso clicca su 'Maggiori informazioni'. Proseguendo la navigazione del sito o cliccando su 'Accetto' acconsenti all'uso dei cookie.

20 novembre: Transgender Day of Remembrance

Consigli di lettura per la giornata internazionale in commemorazione delle vittime dell'odio verso le persona transgender

 
 
Barba. Storia di come sono nato due volte, di Alec Trenta 
Laterza, 2022
 
«Sono nato Lisa, ma dentro sono sempre stato Ale. Devo solo darmi il consenso a essere me stesso. Perché alla fine, nei tuoi fondali, lo sai chi sei. Anche se non è facile arrivarci.» Il percorso di Ale è pieno di domande: sarò sempre io? Il mio cane continuerà a riconoscermi? Smetterò di essere un paguro sensibile e diventerò una bestia testosteronica? Potrò continuare a ballare le canzoni di Beyoncé? Ma anche di traguardi sorprendenti: dalle reazioni amorevoli della madre al primo incontro con lo psicologo, dai rapporti che cambiano (o no) con gli amici e le amiche al legame speciale con Celeste, di cui si innamora. Ale scopre che la vera domanda non è cosa significa essere uomo o cosa significa essere donna, ma cosa significa essere sé stessi.
 
Una storia d'amore. Lettera a mia figlia transgender, di Carolyn Hays
ADD Editore, 2022
 
Tutto comincia con qualcuno che bussa alla porta di una famiglia bianca della buona borghesia americana: una scrittrice, un marito amorevole e quattro figli. Sono felici. Alla porta c'è un assistente sociale: ha alcune domande sul figlio più piccolo che ha tre anni e, secondo chi li ha denunciati, si comporta in modo "troppo femminile". Quella visita è lo spartiacque tra un prima e un dopo, e insieme la scoperta di un mondo ostile, incapace di garantire i diritti di chi, identificato alla nascita come maschio, si riconosce invece in un'identità di genere femminile e chiede, prima di tutto ai suoi genitori, di essere chiamato "lei" e non "lui". Da quel momento, la famiglia si organizza in funzione della sua crescita, individuando il luogo migliore in cui andare a vivere, cercando lo Stato americano con la maggior tutela legislativa e confrontandosi con dubbi, paure e incertezze.
 
 
Scheletro femmina, di Francesco Cicconetti
Mondadori, 2022
 
Questo romanzo parla di transizione di genere. Ma non solo. Seguiamo la storia di Francesco fin dall'infanzia, con i legami che segneranno la sua vita e lo accompagneranno nel percorso di scoperta di sé. Un romanzo che sa essere molto crudo, ma anche pieno di tenerezza e di amore. Amore, come quello incondizionato della nonna Gioli, come quello potente per Sara e come quello, tutto da costruire, di Francesco nei confronti di se stesso. Quella che ci racconta Cicconetti, mescolando vita vera ed elementi di fiction, è una storia di trasformazione individuale che pur nella sua unicità è universale, perché metafora della lotta che tutte e tutti noi affrontiamo per scoprire chi siamo veramente, e per riuscire a esserlo fino in fondo.
 
La mostruositrans, di Filo Sottile
Eris, 2020
 
Questo libro è una rivendicazione del diritto a essere non identificabili secondo gli stereotipi fisici e psicologici del genere e parla a tutte le persone che non si sentono indentificabili in una norma o in un genere. È un manifesto di rivendicazione del proprio percorso, ma anche un appello a tutte quelle persone che in questo percorso si riconoscono. Una chiara spiegazione di quanto è urgente ripartire da un approccio trasfemminista. Servendosi di riferimenti a creature mitologiche, personaggi letterari, cultura pop, e mescolandone le storie con esperienze reali, l'autrice racconta la vita delle persone transgender, e il loro essere costantemente sottoposte al giudizio delle persone, della società, le regole, i paletti imposti dai percorsi psicologici e medici di transizione. Uno scritto denso che l'autrice rende davvero accessibile grazie alla sua verve ironica e dissacrante.
 
 
Gender queer. Un memoir, di Maia Kobabe 
Becco Giallo, 2022 
 
Gender Queer è l’autobiografia intensa e catartica di Maia Kobabe, la testimonianza del suo percorso di identificazione come persona non binaria e asessuale e del coming out con la famiglia. Un memoir che, inserendosi nel solco dei lavori di Alison Bechdel, affronta con delicatezza e sincerità gli interrogativi e le riflessioni sull’identità di genere, rivelandosi una guida utile per un tema sempre più affrontato dalla società. In nomination agli Ignatz Awards come miglior graphic novel, Stonewall Honour Book per l’American Library Association, Alex Awards per la Young Adult Library Services Association, Gender Queer è il libro che ha subito più contestazioni e censure nel 2021 all’interno delle biblioteche scolastiche e universitarie statunitensi.
 
 
 
Pagina a cura di Rossana De Simone